Il problema del ridimensionamento produttivo alla Donora di Cortenuova e la ventilata ipotesi di una chiusura della fabbrica sono stato affrontati questa mattina nell’incontro tra il sindaco Fabio Sansottera, la Rsu dello stabilimento e i rappresentanti delle organizzazioni zonali di Fim-Cisl e Fiom-Cgil. I rappresentanti sindacali hanno chiesto al primo cittadino un’intermediazione con i proprietari della Donora, per capire se sull’area della fabbrica siano previsti progetti di una diversificata riorganizzazione industriale. Sergio Rota, della Fiom-Cgil, ha illustrato al sindaco il quadro precario per i 390 operai della Candy. Nel 2005 era prevista la produzione di 250mila frigoriferi che invece si chiuderà con 210 mila pezzi. Il programma del 2006 prevede una produzione tra i 150mila e i 180 mila pezzi, il che significherebbe la conseguenza di esuberi aggiuntivi agli attuali, in pratica la premessa alla chiusura della Donora di Cortenuova a favore della produzione ormai consolidata nella fabbrica di Podborany, in Repubblica Ceca. Al Comune di Cortenuova è stato chiesto che la direzione aziendale non possa, nell’eventuale operazione di disinvestimento nell’area, fare un affare nella vendita delle aree. Proposta che il sindaco Fabio Sansottera si è impegnato a far rispettare: «Mai andremo a valorizzare terreni di aziende che vanno a dismettere le attività produttive. Tutto si può fare invece nel momento in cui c’è una reciproca collaborazione, anche perché prima di aiutare l’industriale vorremmo collocare a fianco del centro commerciale Le Acciaierie, una o più aziende che favoriscano l’inserimento degli operai eventualmente costretti a sottostare alla chiusura della Donora». Si tratterebbe però di progetti a lunga scadenza che nell’immediatezza non darebbero prospettive sicure ai lavoratori della Donora, come ipotizzato da Massimo Lamera della Fim-Cisl, presente all’incontro col sindaco. Per fare parziale chiarezza sul futuro della Donora sarà necessario attendere l’incontro in programma martedì alle 10 nella sede della Simb al quale parteciperanno i rappresentanti di coordinamento di tutte le aziende del Gruppo Candy e i funzionari regionali e territoriali.
(19/11/2005)
© RIPRODUZIONE RISERVATA