Contro la legge di stabilità
4 ore di sciopero generale

Cgil, Cisl e Uil nazionali hanno indetto quattro ore di sciopero generale - con manifestazioni articolate nei singoli territori - contro la legge di stabilità, e per chiedere al Parlamento modifiche sostanziali. A Bergamo manifestazione il 15 novembre.

Cgil, Cisl e Uil nazionali hanno indetto quattro ore di sciopero generale - con manifestazioni articolate nei singoli territori, molte delle quali si terranno il tra il 14 e il 15 novembre, a Bergamo sarà venerdì 15 novembre, alle 10 - contro la legge di stabilità, e per chiedere al Parlamento modifiche sostanziali. Diminuire le tasse a lavoratori dipendenti, pensionati ed imprese, rifinanziare subito la cassa integrazione e dare certezze a tutti i lavoratori esodati, rivalutare le pensioni, tagliare la spesa pubblica improduttiva e i costi della politica, difendere e riqualificare l’insieme dei servizi, valorizzando i dipendenti pubblici: questi i punti fondamentali della piattaforma semplice e definita che i sindacati pongono alla base dello sciopero.

Questo perché la legge presentata dal Governo “non realizza - scrivono i tre sindacati confederali in un documento unitario - quella svolta nella politica economica necessaria al Paese per uscire dalla recessione e tornare a crescere. Da tempo tutti gli osservatori indicano in una significativa riduzione delle tasse a lavoratori, pensionati ed imprese che investono, la via principale per operare questa svolta”.

A Bergamo venerdì mattina si terrà una manifestazione con ritrovo alle ore 10.00 nel piazzale della stazione. Un comizio si svolgerà, poi, in piazza Vittorio Veneto. Interverranno Marco Tullio Cicerone, segretario generale della UIL di Bergamo, e Luigi Bresciani, segretario generale della CGIL provinciale. A seguire parlerà un delegato sindacale. Le conclusioni saranno affidate a Domenico Pesenti, segretario generale della FILCA-CISL nazionale.

Per tutti i lavoratori la mobilitazione è prevista per le prime 4 ore del lavoro a giornata oppure per le ultime 4 ore per chi fa i turni.

Per i lavoratori della scuola e degli asili nido, braccia incrociate la prima ora di lezione, mentre per quelli del trasporto pubblico locale urbano ed extraurbano lo sciopero si svolgerà dalle ore 17.00 alle ore 21.00 (personale viaggiante, autobus di linea e funicolari), le prime 4 ore del turno (impiegati e impianti fissi). Per i lavoratori ferroviari di Trenord l’astensione sarà dalle ore 10.00 alle ore 14.00 (tutta Lombardia), mentre per NET (bus Milano-Bergamo) si svolgerà dalle ore 18.00 alle ore 22.00.

“È indispensabile una decisa modifica della Legge di Stabilità che finalmente preveda meno tasse a lavoratori e pensionati, la rivalutazione delle pensioni, una certezza alla stabilizzazione dei precari delle pubbliche amministrazioni, il riconoscimento, attraverso il contratto nazionale, delle professionalità dei dipendenti pubblici” dice il testo rivendicativo con cui le tre sigle sindacali invitano i lavoratori a scioperare.

“Queste misure” dicono ancora i sindacali, “possono essere concretamente finanziate attraverso l’obbligatorietà dei costi standard per le amministrazioni centrali e locali; la riduzione drastica del numero delle società pubbliche e degli enti inutili; la valorizzazione del patrimonio dello Stato; l’armonizzazione della tassazione delle rendite finanziarie alla media europea; la destinazione automatica delle risorse derivanti dalla lotta all’evasione e all’elusione fiscale, per la riduzione delle tasse a lavoratori e pensionati”.

“A Bergamo” aggiungono i tre segretari generali, Luigi Bresciani per la CGIL, Ferdinando Piccinini per la CISL e Marco Cicerone per la UIL, “il numero delle imprese attive è diminuito, per la prima volta dopo oltre 10 anni, con saldi negativi nei settori dell’edilizia, del commercio e della manifattura. Dal 2008 ad oggi l’occupazione è calata di oltre 13.000 unità facendo innalzare il tasso di disoccupazione dal 3% al 7%. Tra i tanti casi che hanno comportato la chiusura di singoli reparti o addirittura di intere aziende, sono state coinvolte tantissime piccole e medie imprese ma anche alcune imprese medio-grandi tra le più significative del nostro territorio con un pesante impatto sulla struttura economico/produttiva e sul versante sociale. La situazione è ulteriormente aggravata dalla crisi pesantissima che sta coinvolgendo il settore delle costruzioni, storicamente punto di forza del sistema economico bergamasco, settore che negli ultimi due anni ha registrato un calo verticale dei volumi prodotti e la diminuzione di oltre il 20% di addetti con il rischio reale di una destrutturazione del settore nel suo complesso e con l’aggravante dell’incremento di partite Iva e lavoro nero”.

Le proposte di CGIL, CISL e UIL

I sindacati sono convinti che serva un piano provinciale straordinario di politiche del lavoro mirate alle reali esigenze occupazionali delle imprese. Per i giovani è necessario un sostegno deciso dell’apprendistato, vanno favorite la ricerca, l’internazionalizzazione e l’innovazione, vanno introdotte incentivazioni per le aziende che, anziché gestire esuberi con ammortizzatori tradizionali, privilegino attraverso la contrattazione strumenti di ripartizione del lavoro (contratti di solidarietà, riduzioni di orario, part-time). La difesa del Welfare deve assumere una piena centralità nelle strategie del sindacato. Occorre anche dare vita nei territori a strumenti condivisi basati sulla mutualità e finalizzati a superare i limiti e le difficoltà dell’attuale sistema.

Qui sotto tutti i dettagli sul servizio di pullman organizzato dalla CGIL di Bergamo dalla provincia verso il capoluogo per partecipare alla manifestazione di venerdì mattina:

Treviglio

ore 8.30 Caravaggio, campo sportivo vecchio di via Europa Unita

ore 8.45 Treviglio, piazza del mercato

ore 9.00 Fara Gera d’Adda, bar Paradise

ore 9.15 Canonica, piazza del Comune

Romano di Lombardia

ore 8.45 Romano di Lombardia, piazza del mercato

ore 9.00 Martinengo, stazione pullman

Isola

ore 8.30 Calusco d’Adda, piazzale chiesa

ore 8.45 Terno d’Isola, parcheggio INPS

ore 9.00 Ponte San Pietro, piazzale della chiesa

Valle Seriana

ore 8.00 Clusone, cinema Mirage

ore 8.15 Gazzaniga, stazione

ore 8.30 Albino, stazione autolinee

Grumello - Trescore

ore 8.30 Grumello del Monte, negozio Bettoni Sport di via Roma

ore 8.50 Trescore Balneario, piazza mercato

ore 9.10 Albano S. A., semaforo

ore 9.30 Seriate, parcheggio comune

Dalmine

ore 8.30 Zingonia, ditta Nicotra

ore 8.45 Osio Sotto, rotonda del Carrefour

ore 9.00 Dalmine, portineria centrale

Per informazioni:

segreteria CGIL Bergamo

tel. 035.3594.240, [email protected]

Venerdì 15 novembre

BERGAMO: ore 9,30 corteo da Piazza G. Marconi a Piazza Vittorio Veneto. Interviene Domenico Pesenti, segretario generale Filca Cisl.

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