Economia
Lunedì 21 Febbraio 2005
Contratto, ai metalmeccanici bergamaschi piace la piattaforma dei sindacati
Ai metalmeccanici bergamaschi piace la piattaforma rivendicativa del contratto nazionale. Tra i lavoratori delle aziende della provincia che hanno partecipato alle votazioni svolte dal 15 al 18 febbraio - 20.316 votanti tra aziende aderenti a Federmeccanica, Confapi e cooperative, su circa 36.500 bergamaschi coinvolti - si è infatti pronunciato favorevolmente il 91,8%. I sì alla proposta di Fim Fiom Uilm nazionale sono stati 18.390 contro 1.627 «no»; 219 le bianche e 80 le schiede nulle.
Tra le princiapali aziende del territorio, alla Abb Sace di Dalmine e Bergamo ha votato sì il 94,78%; nel gruppo Brembo favorevoli il 96,33% a Curno e l’89,53% a San Giovanni Bianco; alla Comital di Nembro il 97,32%; alla Tenaris Dalmine l’81,73%; alla Donora di Cortenuova il 92,39% ; all’Exide di Romano il 92,67%; alla FBM Hudson di Terno d’Isola il 79,37%; alla Frattini di Seriate l’85,16%; alla Gildemeister di Brembate Sopra il 91,62%; alla Lovato Electric di Gorle il 99,17%; alla Necta di Valbrembo l’86,89%; alla Promatech di Colzate l’87,95%; alla Same di Treviglio il 71,15%; alla Somaschini di Trescore l’87,16%; alla Zucchetti di Antegnate l’88,14%. Diffusi anche i dati definitivi sull’esito del referendum in Lombardia: hanno votato il 59,2% degli aventi diritto e la consultazione si è chiusa con il 93,4% di "sì" e il 6,6% di "no".
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