Contratti, insediata la Commissione di certificazione. È tra le prime in Italia

Tra le prime in Italia, si è insediata oggi, nella sede di piazza Libertà del ministero del Lavoro-Direzione provinciale del lavoro, la prima Commissione di certificazione provinciale della Bergamasca. Una realtà che è diretta emanazione della riforma del lavoro introdotta dalla Legge 30 (la cosiddetta Legge Biagi) e che ha l’obiettivo di conferire «certezza» sui contratti di lavoro previsti dalla riforma.

Il compito della commissione, che opera senza percepire alcun compenso, - sottolinea il direttore della Direzione provinciale del lavoro di Bergamo e presidente della neo Commissione - consiste nel certificare qualsiasi tipo di contratto di lavoro (da quelli di collaborazione a progetto al contratto a chiamata) ed i contratti di appalto (leggi per esempio quelli di servizio).

Un’iniziativa questa che, sul fronte dei rapporti di lavoro, dimostra come la provincia di Bergamo avverta la necessità di fare un salto di qualità. Certificare vuole dire verificare e dichiarare, con un provvedimento scritto motivato, la conformità della qualificazione giuridica del contratto rispetto al suo contenuto sostanziale e la coerenza tra la qualificazione in questione e l’eventuale programma negoziale, indicando anche gli effetti civilistici, amministrativi, previdenziali o fiscali in relazione ai quali le parti chiedono la certificazione. In definitiva, una maggiore trasparenza e legalità ai contratti, significa ridurre la conflittualità in materia di lavoro. Quindi: meno contenziosi, meno lavoro per gli organi ispettivi, degli uffici legali e quindi della Magistratura. Uguale: meno spese per tutti.

(25/11/2004)

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