Anche i lavoratori dello stabilimento Heineken di Comun Nuovo parteciperanno allo sciopero del gruppo proclamato dal Coordinamento nazionale delle Rsu e da Fai-Cisl, Flai-Cgil e Uila-Uil per giovedì prossimo, 25 gennaio. L’agitazione, che sarà di 4 ore a fine turno accompagnata anche da due ore di assemblee, è stata decisa per protestare contro la volontà di chiudere lo stabilimento Heineken di Messina, dove lavorano una cinquantina di persone. La Heineken Italia ha sede a Sesto San Giovanni (480 dipendenti compresa la forza vendite): gli altri stabilimenti, oltre a quello di Messina, si trovano a Comun Nuovo (circa 130 lavoratori e una produzione di 2 milioni e 250 mila ettolitri di birra su un totale nazionale di gruppo di 6 milioni di ettolitri), ad Aosta (70 dipendenti), a Massafra (Taranto, con 160 dipendenti) e a Cagliari (100 addetti). Lo scorso hanno è stato chiuso lo stabilimento di Pedavena, nel bellunese, dove lavoravano circa 70 persone. «Ci auguriamo - commenta Vincenzo Limonta della Flai-Cgil di Bergamo - che anche con quest’iniziativa che coinvolge tutti gli stabilimenti Heineken italiani si possa portare l’azienda ad assumersi la responsabilità sociale di quanto sta facendo a Messina. L’obiettivo è che si trovino soluzioni occupazionali per i lavoratori siciliani del gruppo». Il prossimo incontro il 6 febbraio.(19/01/2007)
© RIPRODUZIONE RISERVATA