Riduzione a zero dell’impatto ambientale della grande distribuzione sul territorio e sulla viabilità, sostegno alla valorizzazione del commercio di prossimità, nelle aree svantaggiate (montagna e piccoli comuni) e nelle periferie urbane, promozione delle opportunità di sviluppo offerte dall’investimento commerciale sul territorio (ad esempio per i prodotti tipici) e interventi di razionalizzazione delle grandi superfici di vendita esistenti e già autorizzate (attraverso trasferimenti, rimodulazioni e ampliamenti a parità di superfici di vendita).
Sono gli obiettivi principali del Programma Triennale per lo Sviluppo del Settore Commerciale 2006-2008 che il Consiglio regionale ha approvato in via definitiva.
"Il programma - spiega l’assessore al Commercio, Fiere e Mercati, Franco Nicoli Cristiani - punta a creare equilibrio tra le esigenze degli operatori commerciali che vogliono realizzare investimenti di qualità e le esigenze di garantire il servizio di prossimità sul territorio, che può essere assicurato soprattutto dai piccoli esercenti".
"Per quanto riguarda l’apertura di nuovi centri - prosegue Nicoli Cristiani - saranno tenute in considerazione unicamente le proposte che garantiranno un impatto zero sul territorio e il rispetto di condizioni di compatibilità e sostenibilità, in particolare per quel che riguarda l’inquinamento ambientale da traffico veicolare".
Il rispetto per l’ambiente "deve passare - aggiunge l’assessore - anche attraverso scelte che privilegino processi di razionalizzazione e ammodernamento delle grandi strutture di vendita e scelte insediative volte al recupero delle aree dismesse e degradate, presenti numerose nel contesto urbano".
I nuovi insediamenti dovranno garantire, inoltre, l’incremento dell’occupazione nel contesto economico locale sul quale insistono. Particolare attenzione viene riservata alla funzione fortemente aggregativa esercitata dai negozi tradizionali nei centri urbani, nelle periferie, nei piccoli comuni.
Il settore del commercio impiega oltre 600 mila addetti in Lombardia e vale il 13,5% del Pil regionale. La Lombardia è la terza regione in Italia, dopo Emilia Romagna e Abruzzo, per densità di centri commerciali (243 mq di grandi superfici di vendita ogni 1000 abitanti a fronte di 233 mq in Lombardia) ed è al terzo posto per grande distribuzione alimentare con 205 mq per mille abitanti dopo Friuli Venezia Giulia (226 mq) e Veneto (213 mq).
(02/10/2006)
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