Un «Patto per il lavoro» con risorse regionali aggiuntive, la disponibilità delle imprese al mantenimento dell'occupazione e il coinvolgimento delle istituzioni locali: Regione e Province, innanzitutto. È questa la proposta di sfida alla crisi economica lanciata dal segretario generale della Cisl lombarda, il bergamasco Gigi Petteni, che ha aperto oggi la giornata inaugurale del X Congresso della Cisl Lomardia.
La Cisl Lombardia raccoglie la proposta «di tenere in azienda i lavoratori impiegando risorse di sostegno al reddito attraverso la formazione. Agli imprenditori lombardi, che al sistema chiedono molte cose che condividiamo - prosegue Petteni - come credito, infrastrutture e sistema formativo, chiediamo una condivisione impegnativa, ossia una moratoria sui licenziamenti perché nessuno deve uscire dal mercato del lavoro».
Petteni sottolinea anche l'importanza della condivisione, tra sindacati, delle regole della democrazia interna e della rappresentanza: «Devono venire da un accordo tra le parti sociali. Vorremmo proporre ai compagni e amici di Cgil e Uil della Lombardia di lavorare assieme anche su queseto importantissimo tema». E ricorda che «sosterremo unitamente il Primo maggio a Varese, vogliamo tenere aperto il confronto sulla rappresentanza».
Formigoni, ok a un tavolo delle regole
Il presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni, intervenuto alla giornata inaugurale del X Congresso della Cisl Lombardia, intende istituire un «Tavolo delle regole» con imprenditori, sindacati e tutti i soggetti del Patto per lo sviluppo, «che abbia la finalità di individuare e condividere regole, interventi speciali da attuare per l'intero sistema economico lombardo».
Formigoni accoglie dunque la proposta del segretario Petteni di una «partecipazione reale e approfondita delle rappresentanze sociali che può e deve segnare una svolta metodologica nell'azione regionale».
«Per non restare fermi di fronte al presente e tornare ad avere fiducia nel futuro le Istituzioni sono chiamate a rispondere alle esigenze che emergono dalla società con il pieno e reale coinvolgimento dei corpi intermedi - afferma Formigoni concludendo il suo intervento davanti alla platea di delegati Cisl - attraverso quel metodo partenariale, che in questi anni ha caratterizzato anche il rapporto con la vostra realtà, per affrontare insieme i problemi e le opportunità più immediate».
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