La Erc di Calolziocorte chiude e 280 lavorato riperderanno il posto. La società ha deciso di cessare l’attività viste le difficoltà di tenuta del mercato e della situazione finanziaria. La notizia, drammatica per tutti gli addetti, assume i contorni della beffa per una settantina di lavoratori ex Ken Electric di Cisano Bergamasco, accolto alla Erc a fine 2006, quando Ken Electic aveva posto in liquidazione l’attività.Nello scorso anno proprio la Erc aveva accolto nelle sue fila i circa 70 addetti dall’azienda di Cisano Bergamasco. Nel piano di gestione della chiusura della società di Cisano si era avviata una Cassa integrazione per un anno per tutti i 96 addetti in forza a cui era seguito l’interessamento della Erc (essendo la Ken Electric nata nel 1972 proprio da un decentramento delle attività Erc) che aveva rilevato parte delle attività permettendo il ricollocamento di circa 70 lavoratori. Per gli altri, invece, al termine dell’anno di Cassa era scattata la mobilità.Mobilità che ora si riaffaccia come un incubo proprio per questi 70 addetti.per i quali, tra l’altro, la possibile cassa integrazione (scatterà da lunedì prossim) invece che un anno, come per i 210 dipendenti «storici» della Erc potrebbe durare solo un mese, per la particolare situazione contrattuale derivata appunto dalla crisi Ken Electic: hanno tuttora un contratto a termine (al 4 settembre) che avrebbe dovuto essere trasformato a tempo indeterminato ma ne mancherebbero le condizioni..Ieri, intanto, la protesta dei lavoratori è esplosa con un presidio e un blocco del traffico che ha mandato in tilt il traffico per qualche ora sulla strada statale Bergamo-Lecco.Fondata nel 1954 da Luigi Borsani, la Erc è amministrato oggi dai suoi figli: l’attività aziendale si articola in due divisioni, la prima nel settore magnetico e la seconda nell’elettronica.Quest’oggi si svolgerà un vertice sindacale in Confindustria Lecco. Lunedì si svolgerà invece un summit con le istituzioni locali, regionali e parlamentari.(24/07/2008)
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