Cgil, il sorpasso in Poste Italiane
È il primo sindacato a Bergamo

Per la prima volta, almeno per l'unità produttiva di Bergamo città e della Bassa, la Slc-Cgil si è affermata come primo sindacato nell'elezione per il rinnovo delle Rsu e delle Rls in Poste Italiane.

Per la prima volta, almeno per l'unità produttiva di Bergamo città e della Bassa, la Slc-Cgil si è affermata come primo sindacato nell'elezione per il rinnovo delle Rsu e delle Rls in Poste Italiane.

Al voto, che si è svolto mercoledì e martedì, sono stati chiamati 1.700 lavoratori. Per due giorni hanno avuto a disposizione 16 seggi mobili più 4 fissi nei principali uffici della provincia: a Treviglio, a Ponte San Pietro, Bergamo centro e Bergamo-Redona.

“Abbiamo registrato un'affluenza molto alta, che ha raggiunto l'82%” ha detto poco fa Paolo Turani della Slc-Cgil di Bergamo. “Siamo enormemente soddisfatti visto che in termini di delegati eletti abbiamo, per la prima volta, la maggioranza relativa, con 10 eletti sui 28 eleggibili complessivamente”.

Nell'unità produttiva di Bergamo 1, la Slc-Cgil ha ottenuto 289 preferenze e ha avuto 6 eletti dei 17 eleggibili. La lista della Cils ha, invece, ottenuto 281 voti con 5 eletti. Nell'altra unità produttiva, quella di Bergamo 2 (le valli) la Cgil ha ottenuto 138 voti con 4 eletti sugli 11 eleggibili. La Cisl ha avuto 155 preferenze, con 4 eletti.

“Teniamo a sottolineare che la realtà di partenza, cioè quella della Rsu precedente eletta nel 2008, vedeva la Cisl detenere il doppio dei nostri delegati” aggiunge Turani. “Abbiamo avuto tante preferenze a mio avviso perché in questi anni abbiamo saputo intercettare le forti tensioni presenti in azienda. Ci siamo sempre presentati con la chiara caratteristica del sindacato in difesa dei lavoratori”.

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