Cgil, Cisl e Uil: i sindacati rilanciano la contrattazione

Un rilancio della contrattazione nell’ottica di un’evoluzione concreta di quella politica della concertazione che negli ultimi anni ha permesso al territorio bergamasco di affrontare le difficoltà congiunturali economiche con apprensione ma senza drammatizzazioni. È in sintesi la filosofia che governerà i lavori della Conferenza di Cgil, Cisl e Uil di Bergamo su sviluppo, occupazione e politiche territoriali che si svolgerà nella mattinata di martedì 20 maggio alla Fiera di Bergamo alla presenza dei tre direttivi confederali e dei rappresentanti delle Rsu delle aziende e degli enti bergamaschi.

Il tema centrale dei lavori, come hanno spiegato i tre segretari provinciali di Cgil, Cisl e Uil di Bergamo, rispettivamente Maurizio Laini, Gigi Petteni e Marco Tullio Cicerone nel corso di una conferenza stampa di presentazione dell’evento, ruoterà attorno al titolo che alla conferenza: «Diritti al cambiamento». Un significato bivalente: da un lato si segnala la necessità di momento, ovvero l’urgenza di giungere a risposte concrete in tempi brevi; dall’altro la necessità di riconquistare un ruolo attivo anche da parte della componente sociale del territorio.

Si tratta di fatto del "secondo tempo" della conferenza programmatica del 2004, ma quella di martedì sarà la terza Conferenza di Cgil, Cisl e Uil di Bergamo: la prima fu nel 1994, la seconda nel 2004 e la terza oggi. Servirà quindi a gettare le basi della nuova agenda operativa del sindacato bergamasco: dopo martedì sono previsti incontri bilaterali con organismi di rappresentanza economici, politici ed istituzionali. E nella loro logica tutti i protagonisti del territorio, nessuno escluso, potrà esimersi dall’avviare la nuova stagione di contrattazione.

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