CeramTec, accordo sulla mobilità

CeramTec, accordo sulla mobilitàSaranno 47 le fuoriuscite, mentre l’attività operativa resterà in capo a 16 lavoratori che si occuperanno della sola produzione di pistoncini per oleodinamica

Accordo per la mobilità alla CeramTec Italia srl di Caravaggio. Dei 63 lavoratori in forza alla società specializzata nella produzione di particolari tecnici in ceramica, saranno 47 le fuoriuscite, mentre l’attività operativa resterà in capo a 16 lavoratori (13 la richiesta iniziale dell’azienda) che si occuperanno della sola produzione di pistoncini per oleodinamica.

In pratica, rispetto alla situazione di partenza, è stata accolta la richiesta avanzata dai sindacati che, come pregiudiziale per l’ipotesi di firma dell’intesa, avevano indicato il mantenimento della forza lavoro nello stabilimento sopra i limiti numerici (15 dipendenti) che permettono l’applicazione delle garanzie previste dallo Statuto dei lavoratori.

L’accordo raggiunto prevede che l’uscita dei lavoratori CeramTec avvenga sulla base di un piano di incentivi economici. Ai cinque lavoratori che matureranno i presupposti per l’accesso alla pensione entro i prossimi tre anni andranno 500 euro al mese fino al pensionamento. Per i restanti lavoratori, invece, scatteranno incentivi economici parametrati all’età anagrafica.

Proprio per verificare possibilità e percorsi di ricollocamento dei lavoratori CeramTec, venerdì prossimo all’assessorato al Lavoro si svolgerà la riunione della Commissione provinciale per le Politiche del lavoro.

Domani, in CeramTec, si svolgeranno le assemblee di fabbrica per illustrare i termini dell’intesa raggiunta dai sindacati e dai rappresentanti dei lavoratori con l’azienda. Da giovedì, invece, scatterà la mobilità in blocco del personale in esubero ad eccezione di alcuni lavoratori impegnati nello svolgimento di ultime attività operative.

(02/03/2004)

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