Torna a farsi largo la Cassa integrazione in Bergamasca: 334.197 ore complessivamente autorizzate dall’Inps di Bergamo contro le 176.287 dell’aprile 2006 e le 303.945 di marzo scorso. A premere sull’acceleratore, lo scorso mese, sono state le ore di Cig ordinaria: sono 158.161 le ore autorizzate, in pratica oltre due volte e mezzo quelle registrate un anno prima (58.711 ad aprile 2006) e più del doppio rispetto allo scorso marzo (quando ne furono autorizzate 75.925). Per quanto riguarda la Cassa straordinaria, invece, il dato di aprile (176.036 ore autorizzate) è in crescita su base annua (117.576 ad aprile 2006), ma in decisa contrazione rispetto al precedente mese di marzo (228.020 ore autorizzate).
Per quanto riguarda le ore di Cig ordinaria, ad incidere pesantemente sulla ripresa è il comparto tessile. Da solo (114.170 ore) conta infatti per quasi i due terzi di tutte le ore autorizzate e, su base annua nonché rapportate al mese precedente, registra impennate notevoli: erano 1.830 le ore di aprile 2006 e 20.300 a marzo scorso. Cresce anche l’utilizzo della Cig ordinaria nel settore dell’edilizia: 49.252 ore rispetto alle 26.395 di aprile 2006 e le 17.160 ore di marzo scorso. Anche sul fronte ella Cig straordinaria i peso del tessile è prioritario: le 92.720 ore contano per oltre il 52% del totale. Se poi si aggiungono le 30.798 del comparto vestiario (in termini assoluti preceduto dalla sola meccanica con 34.583 ore) il settore si spinge a contare ancora per oltre il 70 per cento del monte ore autorizzato. Sul dato della Cassa integrazione straordinaria concessa in Bergamasca, ad incidere positivamente rispetto a marzo scorso, è invece l’andamento registrato nel settore chimico dove si è evidenziata un azzeramento dei provvedimento autorizzati rispetto alle 41.954 ore previste per il settore nel marzo scorso.(02/05/2007)
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