Cassa in deroga, proroga anche per il 2007

Finora in provincia ne hanno usufruito 223 aziende. La Cisl: «Sperimentare politiche attive del lavoro innovative»


Tra i 1.365 commi della Finanziaria 2007 è stato inserito anche uno strumento fondamentale per la contrattazione e le vertenze in caso di crisi aziendale: la proroga degli ammortizzatori sociali (cassa integrazione straordinaria e indennità di mobilità), che spettano ai lavoratori delle aziende artigiane e delle industrie con meno di 15 dipendenti. La Cisl di Bergamo manifesta la sua soddisfazione per il provvedimento, ma rilancia l’idea di sperimentare sul territorio, politiche del lavoro innovative.

Il comma 697 prevede che per tutto il 2007 vengano messi a disposizione del ministero del Lavoro 460 milioni di euro per proroghe o nuove concessioni degli ammortizzatori sociali, in deroga alle normative finora in vigore. Per gli accordi sottoscritti negli anni precedenti, nel caso in cui non siano stato erogato l’intero stanziamento, è stata inoltre concessa la possibilità di utilizzo anche per l’anno 2007.

«In provincia di Bergamo - spiega il segretario organizzativo della Cisl di Bergamo Ferdinando Piccinini - abbiamo avuto uno stanziamento di 15 milioni di euro non ancora tutti spesi. Senza costi per il governo, è stata così possibile la proroga dell’utilizzo per tutto il 2007».

Sinora hanno usufruito dell’integrazione salariale 223 aziende artigiane e piccole industrie del comparto manifatturiero bergamasco, con oltre 1.200 lavoratori coinvolti. L’indennità di mobilità è stata concessa a oltre 400 lavoratori licenziati. Le parti sociali, su proposta dell’Assessorato provinciale al Lavoro, hanno già deciso che un parte dello stanziamento sia indirizzato alle politiche attive del lavoro, per favorire la ricerca di un nuovo posto di lavoro per chi l’ha perso.

Occorre ricordare che gli ammortizzatori sociali, nati per il solo settore tessile-abbigliamento, dal 10 luglio scorso sono stati estesi all’intero comparto manifatturiero. «La segreteria della Cisl - sottolinea ancora Piccinini - esprime soddisfazione per la proroga della Cassa in deroga che potrà anche per l’anno prossimo sostenere i lavoratori delle piccole aziende e dell’artigianato che attraversano difficoltà. Il 2007 sarà pertanto un anno importante per dare continuità agli interventi di Cgis in deroga per tutte le piccole aziende del manifatturiero bergamasco che dovessero avere problemi o difficoltà. Una tutela ormai indispensabile per i tanti lavoratori delle piccole aziende che subiscono più di tutti le difficoltà economiche e la mancanza di tutele e di sostegni al reddito in caso di crisi o di chiusura aziendale. Per questo la sperimentazione bergamasca degli ammortizzatori sociali in deroga per le piccole aziende si colloca in un orizzonte più ampio nella discussione, secondo la Cisl provinciale non più rinviabile, della riforma degli ammortizzatori sociali».

Secondo la Cisl è infatti «ormai maturo il tempo di sperimentare a livello locale politiche attive del lavoro innovative, con un ruolo prioritario delle parti sociali e della bilateralità per dare prospettive alle persone che perdono il posto di lavoro, in particolare le fasce più deboli, attivando tutti i percorsi di incentivazione e di riqualificazione professionale».

(28/12/2006)

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