Casa, figli e lavoro:
ecco le novità del «730»

L’imminente scadenza per pagare la maggiorazione Tares e la mini-IMU, ha fatto andare in secondo piano le release dei nuovi modelli 730, 770 e Unico, al vaglio proprio questi giorni da parte del CAF Tutela Fiscale del Contribuente.

L’imminente scadenza rappresentata da quello che è stato battezzato da più parti il «venerdì nero», il 24 gennaio, data ultima entro la quale pagare la maggiorazione Tares e la mini-IMU, ha fatto andare in secondo piano le release dei nuovi modelli 730, 770 e Unico, al vaglio proprio questi giorni da parte del CAF Tutela Fiscale del Contribuente.

Specie per quanto riguarda il 730, la cui scadenza, si ricorda, è il 30 aprile, se il modello è presentato al sostituto d’imposta, e il 31 maggio, se il modello è presentato al CAF o a un professionista abilitato, molte sono le novità che sono state introdotte. Novità che sembrano guardare a un obiettivo trasversale, che unisce i riconoscimenti per le famiglie con figli a carico, l’agevolazione per le spese delle ristrutturazioni edilizie e le riqualificazioni energetiche (al fine di sostenere un comparto tuttora in crisi), al sostegno in favore di chi sia momentaneamente sprovvisto di lavoro.

Famiglia

Si parte con l’aumento delle detrazioni per figli carico (calcolate in relazione al reddito del contribuente) che passano da 800 a 950 euro per ciascun figlio a carico di età pari o superiore a tre anni e da 900 a 1.220 per ciascun figlio di età inferiore a tre anni. Viene inoltre elevato da 220 a 400 euro l’importo aggiuntivo della detrazione per ogni figlio con disabilità.

Casa

È riconosciuta per l’anno 2013 la detrazione d’imposta per spese relative a interventi di ristrutturazione e riqualificazione energetica degli edifici, oltre alla detrazione del 50%, prevista entro il limite di 10.000,00 euro, per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici di categoria non inferiore alla A+, finalizzato all’arredo di immobili oggetto di ristrutturazione edilizia.

Lavoro

Una delle novità più importanti per i contribuenti che nel 2013 hanno percepito redditi di lavoro dipendente, redditi di pensione e/o alcuni redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente, e nel 2014 non hanno un sostituto d’imposta che possa effettuare il conguaglio, è quella di poter presentare il modello 730. Il CAF Tutela Fiscale del contribuente, stima che tale norma, introdotta già nel 2013 dal decreto “del fare”, abbia prodotto circa 100.000 modelli “730 situazioni particolari”. Un dato che certifica ulteriormente la grave crisi che attanaglia ormai da molto tempo il mondo del lavoro. A ciò si aggiungono le (troppe) incertezze relative alle nuove tasse, in primis la TARI, il cui importo e scadenze dipendono da (troppe) variabili.

© RIPRODUZIONE RISERVATA