Carifano, dipendenti in sciopero il 28 febbraio

I dipendenti della Carifano, controllata al 99,9% dalla Banca Popolare di Ancona (che a sua volta fa capo per il 94,68% a Bpu Banca), hanno deciso di scioperare il 28 febbraio per avere chiarezza sulle ipotesi di cessione dell’istituto.I bancari sono in stato di agitazione da gennaio, e sono preoccupati perché secondo indiscrezioni intorno alla Cassa di risparmio di Fano Spa potrebbe essere trovato un accordo extragiudiziale al contenzioso legato all’impugnativa da parte di alcuni soci di minoranza, delle delibere prese all’assemblea del 18 novembre 1995 della Banca Popolare di Ancona che permisero l’acquisizione del controllo da parte della allora Banca Popolare di Bergamo-Credito Varesino.

Un’ipotesi di soluzione riportata in ambienti marchigiani potrebbe essere quella di una cessione del controllo della Carifano ai soci di minoranza dell’Ancona in cambio della loro quota nella stessa Ancona e della rinuncia al proseguimento della vertenza giudiziaria. Peraltro, considerato che la Carifano è ormai integrata al gruppo Bpu anche dal punto di vista del sistema operativo, l’istituto dovrebbe necessariamente ricrearsi una struttura autonoma o appoggiarsi a un altro istituto: in questo caso come partner potenziale è stato fatto il nome della Popolare dell’Etruria. Si è comunque nel campo delle ipotesi.

Fonti della banca infatti si limitano a confermare l’esistenza di contatti tra i legali che assistono le parti nel contenzioso per individuare una soluzione concordata della controversia. Un’eventualità questa che non è mai stata esclusa da Bpu.

(18/02/2005)

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