Bilancio approvato per la Camera di Commercio di Bergamo, con un risultato economico 2003 di 2.373.223 euro, leggermente inferiore rispetto al 2002 ma pur sempre all’altezza delle aspettative. Le entrate correnti superano i 20 milioni di euro derivanti in gran parte dai diritti camerali (oltre 18 milioni e mezzo).
Le spese correnti sono pari a 17 milioni e ottocentomila euro con due voci principali: quelle per servizi generali tra cui spiccano i costi del personale (4.663.581 euro con una crescita di oltre 400 mila euro rispetto al 2002) e gli interventi di promozione pari a 9.207.157 euro.
Complessivamente quindi, la gestione corrente vanta un saldo positivo di 3.859.027 di euro a cui però bisogna togliere 1.485.804 per la gestione straordinaria, con un risultato economico finale di 2.373.223 di euro. Importante anche l’avanzo di amministrazione dell’esercizio 2003 che raggiunge i 16 milioni di euro.
Per il presidente Sestini la lunga sequela di ricorsi «rientra nella normale dialettica camerale. È stata solo la stampa a darne troppa enfasi, per il resto, io me li aspettavo e si sono puntualmente verificati».
Con tutta probabilità è stato l’ultimo Consiglio di questa gestione: vi hanno partecipato 23 consiglieri su 32 che hanno approvato il bilancio. Sul fronte delle controllate, cresce Assist, mentre c’è ancora un margine da colmare per Servitec.
(14/05/2004)
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