La Impianti Marchesi S.n.c. di Dalmine ha firmato - al tavolo delle trattative con la Fiom-Cgil - un accordo retroattivo al 1° giugno e con una durata di 24 mesi. Si tratta, spiega il sindacato, di un esempio raro, in quanto avvenuto nella fase di passaggio dal settore contrattuale e previdenziale dell’artigianato metalmeccanico a quello dell’industria.
L’azienda, concessionaria Enel e operante nel mercato delle tecnologie avanzate, del risparmio energetico, del monitoraggio dei consumi occupa una ventina di lavoratori. Ha avviato un percorso per il passaggio di settore e, dal 1° luglio, si è cancellata dall’albo delle imprese artigian, chiedendo a Inps e Inail l’inquadramento nel settore industriale.
È un accodo, come spiega Mirco Rota della Fiom, che conferma la possibilità di contrattazione nelle aziende anche di piccola dimensione. Il percorso intrapreso permetterà gradualmente di traghettare la società nell’ambito industriale e di rafforzarsi anche nell’ambito occupazionale. Nell’accordo è stato inserito anche un premio aziendale per adeguare le retribuzioni dei dipendenti a quelle del contratto nazionale dell’industria metalmeccanica privata.
(25707/2005)
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