Economia / Bergamo Città
Giovedì 15 Maggio 2014
Borse, giornata nera in Piazza Affari
Ubi Banca chiude a -7,74 % (5,78 euro)
Giornata nera per Piazza affari. La Borsa affonda in scia al Pil tornato in negativo nel trimestre. Il Ftse Mib lascia sul terreno il 3,61% a 20.419 punti con lo spread tra Btp e Bund che torna a salire. La bufera travolge il titolo di Ubi, che chiude a -7,74 %, con un’azione quotata 5,78 euro.
Giornata nera per Piazza affari. La Borsa affonda in scia al Pil tornato in negativo nel trimestre. Il Ftse Mib lascia sul terreno il 3,61% a 20.419 punti con lo spread tra Btp e Bund che torna a salire. Il differenziale è volato fino a 184 punti base.
Al tappeto le banche con Ubi che perde il 7,74%, trascinata dall’inchiesta avviata dalla Procura di Bergamo. Non va meglio a Bpm che venerdì chiude la negoziazioni dei diritti e perde il 6,84%. La seduta è da dimenticare anche per Intesa Sanpaolo (-6,22% nonostante una trimestrale sopra le attese degli analisti.
Tra i big acque agitate anche per Mps (-6,46%), Banco Popolare (-5,81%) e Unicredit (-5,66%). Maglia nera del listino è Mediaset (-8,54%) in una seduta da cardiopalma per buona parte dei titoli.
Gli unici che in qualche modo frenano le vendite sono Luxottica (-0,44%) e Generali (-0,85%): il Leone di Trieste ha chiuso il primo trimestre con un utile netto di 660 milioni di euro, in crescita del 9,4%.
La bufera travolge dunque il titolo di Ubi, che chiude a -7,74 %, con un’azione quotata 5,78 euro. L’amministratore delegato di Ubi Victor Massiah ha acquista azioni della banca:in una comunicazione di internal dealing si legge che il banchiere ha comprato in Borsa 20 mila azioni per un investimento da 119.200 euro, andando controcorrente rispetto al mercato.
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