È stato approvato a larga maggioranza, nella prima delle tre assemblee in programma ieri alla Bibielle di Levate, l’accordo per il trasferimento dell’attività nel nuovo polo produttivo Brembo per la lavorazione del disco freno, pronto per l’anno prossimo a Mapello.A questa riunione, ne seguono altre due in tarda serata. A favore hanno votato 56 lavoratori, cinque gli astenuti e tre i contrari. I consensi sono stati pari al 91,8% dei voti espressi e al 43% del totale dei dipendenti.
Salvo sorprese, nelle assemblee previste nella notte, dovrebbe essere approvata la pre-intesa. Il voto a Levate segue di pochi giorni il referendum fatto alla Brembo di San Giovanni Bianco, dove l’accordo per il trasferimento, che prevede fra l’altro l’istituzione di un servizio pullman riservato e gratuito e il riconoscimento di un’indennità una tantum per il disagio differenziato in base alla zona di residenza, è stato approvato dal 53% dei lavoratori.
Tra azienda e sindacati è stato trovato un punto di convergenza sulla seconda proposta affrontata, quella che prevede per i lavoratori Bibielle il mantenimento del superminimo non assorbibile e la concessione graduale dei trattamenti Brembo. Il trasferimento dell’attività di Levate prevede in prima battuta la fusione della Bibielle in Brembo. L’operazione avverà entro la fine di quest’anno, nel terzo trimestre dell’esercizio.
(18/04/2005)
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