Il gruppo Brembo ha chiuso il secondo trimestre dell’anno con un fatturato in crescita del 9% rispetto allo stesso periodo del 2004 (salito da 181,1 a 197,5 milioni) e un utile netto in calo del 7,3% (da 9,4 a 8,7 milioni). In flessione anche il margine operativo lordo (Ebitda), sceso del 6,6% a 26,5 milioni, mentre l’ebit si è ridotto del 5,1% a 15,9 milioni (erano 16,6 nel 2004). Lo si legge in una nota della società, in cui si sottolinea che i margini hanno risentito negativamente dell’avvio del piano industriale. Sull’evoluzione della gestione si prevede «una situazione ancora difficile sia a livello macroeconomico sia per il settore automative nel suo complesso», mentre «la proiezione del portafoglio ordini per i prossimi mesi riflette una dinamica di crescita dei fatturati leggermente rallentata rispetto a quanto registrato in questi primi mesi del 2005.
Per il resto dell’anno si prospettano «livelli di marginalità non dissimili rispetto a quanto sin qui rilevato».
(29/07/2005)
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