Bonduelle, presidio dei lavoratori davanti all’Unione industriali

Presidio questa mattina dei lavoratori milanesi dello stabilimento Bonduelle di Peschiera Borromeo davanti alla sede di via Camozzi dell’Unione industriali di Bergamo. La sede e il principale stabilimento si trovano infatti nella nostra provincia, a San Paolo d’Argon: alla base della manifestazione la protesta contro le intenzioni dell’azienda di chiudere lo stabilimento di Peschiera e di mettere in mobilità, entro la fine dell’anno, i 44 lavoratori, in prevalenza donne.

Contemporaneamente si è svolto nella sede dell’Unione un incontro tra i dirigenti di Bonduelle Italia e i sindacalisti per arrivare ad una intesa. «Le distanze - dice Massimo Aveni, della UilTucs-Uil di Milano - sono ancora notevoli. Noi chiediamo 14 mensilità, mentre l’azienda è disposta ad offrirne solo due». Per questo le lavoratrici di Peschiera hanno proclamato uno sciopero sia oggi che domani. Ma qualche spiraglio aperto è stato lasciato: giovedì pomeriggio i dirigenti della Bonduelle e i sindacalisti torneranno ad incontrarsi, sempre in via Camozzi. L’azienda incentiva il trasferimento nello stabilimento di San Paolo d’Argon con un contributo di 10 euro al giorno fino al giugno 2005 ma solo 4 o 5 lavoratrici sarebbero disposte ad accettare la proposta date le distanze tra le due sedi di 65 chilometri.

(19/10/2004)

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