Bonduelle, cambio al vertice
D’Amico al posto di Galassini

Cambio di guardia alla Bonduelle Italia di San Paolo d’Argon: dopo 30 anni di carriera l’amministratore delegato Umberto Galassini passa il testimone a Gianfranco D’Amico, reduce da una lunga esperienza in Danone Italia, dove negli ultimi tre anni ha ricoperto la carica di vicepresidente vendite.

Originario di Roma, ma da tempo residente a Monza, D’Amico, 44 anni, una laurea in Economia e commercio conseguita all’Università di Salerno e un’esperienza come credit analyst in Nissan Italia, nel 1996 è entrato nella rete commerciale di Danone Italia, per poi ricoprire mansioni all’interno delle strutture marketing e vendite sia nella filiale italiana sia nella sede centrale della multinazionale a Parigi.

Dal canto suo Galassini motiva la decisione di lasciare il suo incarico - condivisa con l’azienda - con «la voglia di cambiare». Al momento affianca D’amico nella sua nuova veste, ma a gennaio per Galassini potrebbe concretizzarsi una nuova opportunità. Galassini, milanese, 61 anni, inizia la carriera in Bonduelle nel 1983, dopo un’esperienza nella romana Adalberto Jenei (articoli sportivi): dopo aver pubblicato un annuncio su un giornale viene contattato dall’azienda e lavora nelle sedi di Milano, in provincia di Brescia a Carpenedolo e Montichiari e di nuovo nel Milanese a Peschiera Borromeo. Dal 1999 si occupa in particolare del settore fresco. Nel 2001, poi, gestisce la fusione di Ortobell in Bonduelle ed è qui che approda alla sede di San Paolo d’Argon, l’unica rimasta insieme a quella di Battipaglia (entrambe contano circa 440 dipendenti, di cui 200 occupati in Bergamasca), concentrata nella produzione della cosiddetta quarta gamma, ovvero la preparazione di vegetali freschi, in particolare insalate. Galassini non manca di ritagliarsi una parentesi in Francia, a Lione per la precisione, dove si trova la filiale dedicata al fresco: qui ricopre la carica di direttore dal 2004 al 2007.

Obiettivo crescita

Da parte sua il nuovo arrivato, D’Amico, «ringrazia il Gruppo Bonduelle per la considerazione e la fiducia espresse designandomi per questo importante ruolo direttivo nella filiale italiana - afferma -. L’incarico ricevuto è per me motivo di grande soddisfazione e orgoglio, ma anche di responsabilità, perché sono stato preceduto da un manager di eccezionale competenza e spessore come Umberto Galassini».

E ancora: «So di poter fare pieno affidamento sulla collaborazione di un team di grande esperienza e professionalità per raggiungere gli obiettivi di ulteriore crescita che l’azienda si è data per l’immediato futuro».