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Economia / Bergamo Città
Venerdì 31 Marzo 2017
Bombassei nella «Hall of fame» dell’auto
È il nono italiano: «Un grande onore»
Il patron di Brembo riceverà la prestigiosa onorificenza a luglio a Detroit
Il presidente della Brembo Alberto Bombassei entra nell’olimpo dell’auto, la prestigiosa Automotive Hall of Fame, fondata nel 1939 a New York (e con sede vicino a Detroit) al fine di celebrare e raccontare le storie di coloro che hanno raggiunto traguardi straordinari nel mondo dell’automobile. «Ringrazio molto il comitato per avermi attribuito questo grande onore - ha commentato Bombassei - è un riconoscimento che mi riempie di orgoglio e che desidero condividere con tutte le persone di Brembo che, negli oltre 50 anni di vita dell’azienda, hanno contribuito ad ottenerlo
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Bombassei, che riceverà l’onorificenza nella cerimonia che si terrà in luglio a Detroit, è il nono italiano (su 800) a entrare nella Automotive Hall of Fame. E andrà ad affiancarsi a Enzo Ferrari (che l’ha ricevuta nel 2000), Ettore Bugatti (2000), Giovanni Agnelli (2002), Giorgetto Giugiaro (2002), Battista “Pinin” Farina (2004), Nuccio Bertone (2006), Sergio Pininfarina (2007) e Luca Cordero di Montezemolo (2015). Tra le celebrità dell’automotive di altri Paesi, ci sono anche Henry Ford (1967), Ferdinand Porsche (1987) e André Citroën (1998).
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