«Bolt», ecco lo skate elettrico
Idea di un 21enne bergamasco

Lo usiamo per spostarci ma non sono i nostri piedi, può percorrere brevi tratti di strada ma non è una bicicletta, ha quattro ruote ma non è un automobile.

In più è elettrico, possiamo portarlo comodamente in spalla o nello zaino perché pesa solo quattro chili ed è lungo poco più di 60 centimetri. Mai sentito parlare di un mezzo di trasporto come questo? Niente paura, perché ad oggi ne esiste un solo esemplare: si chiama «Bolt» ed è uno skateboard elettrico inventato da un ragazzo di 21 anni di Bergamo.

Il suo ideatore si chiama Lorenzo Cella, studente di Ingegneria robotica al Politecnico di Milano, che ogni giorno per gli spostamenti tra casa sua a Bergamo, stazione e Università percorreva in media una decina di chilometri di strada a piedi, almeno fino a poco tempo, fa quando ha deciso - insieme al padre - di costruirsi un nuovo mezzo di trasporto adatto alle proprie esigenze.

«Per ottenere i fondi per la commercializzazione Lorenzo si è affidato ad Indiegogo, uno dei siti di Crowdfounding - di finanziamento collettivo - più famosi al mondo, e in meno di una settimana ha già raccolto 4.500 dollari. Bolt non è il primo skateboard elettrico, ma è il più piccolo e leggero: ha un’autonomia di 10 chilometri circa e si ricarica in poco più di un’ora con una comune presa di corrente da 220 volt. Raggiunge una velocità massima di circa 21 chilometri orari (non molto inferiore a quella di una bici elettrica) e si governa con un piccolo telecomando.

© RIPRODUZIONE RISERVATA