Bollette luce e gas più care ad aprile: +3,8% per elettricità e +3,9% per il gas

Primavera con prezzi in aumento per le bollette di elettricità e gas spinte dall’aumento delle materie prime: dal primo aprile, così una famiglia italiana tipo si troverà a spendere in media il 3,8% per l’elettricità e il 3,9% in più per il gas.

Nonostante il nuovo rialzo però la spesa annuale sarà complessivamente ancora leggermente inferiore, circa 56 euro, a quella dell’anno precedente, circa 517 euro (-0,7%, ovvero 4 euro rispetto ai 12 mesi equivalenti dell’anno precedente -1° luglio 2019 - 30 giugno 2020) per l’elettricità e circa 966 euro per il gas (-5,2%, pari a 52 euro, rispetto ai 12 mesi equivalenti dell’anno precedente).

Per le piccole imprese però a mitigare gli aumenti in arrivo nel secondo trimestre dell’anno arriverà, l’effetto «tagliabollette» previsto nel Dl sostegni: 600 milioni di risparmi complessivi per una platea di circa 3,7 milioni di soggetti con uno sconto ad aprile, maggio e giugno. Lo sconto arriva a valere circa 70 euro al mese per un cliente con contratto con potenza di 15 kW con un risparmio fino al 70% per gli esercizi commerciali ancora costretti alla chiusura.

Gli aumenti però sono una ennesima stangata secondo i consumatori:”Per questo avevamo proposto all’inizio della pandemia di ridurre l’Iva sul gas al 10% sull’intero consumo e non solo sui primi 480 Smc annuali come è attualmente», dice Marco Vignola, responsabile del settore energia dell’Unione Nazionale Consumatori. «Lo chiediamo ora anche al Governo Draghi». «Sulla spesa degli italiani per luce e gas pesa una tassazione oramai insostenibile», afferma il Codacons: quasi la metà della bolletta del gas se ne andrà dall’1 aprile per oneri e imposte (il 43,1%), mentre per l’elettricità la tassazione pesa per il 33,1% su ogni fattura».

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