Bergamo, ripartito il 30% dei cantieri
Sindacati: Cig per quasi 17 mila lavoratori

Con la Fase 2 è ripartito il 30% dei cantieri a Bergamo e provincia, una delle aree più colpite dal coronavirus. Lo affermano i sindacati di categoria Fillea-Cgil, Filca-Cisl e Feneal-Uil.

«Viste le numerose richieste di predisposizione dei Protocolli di sicurezza pervenute nelle ultime settimane ai nostri rappresentanti dei lavoratori alla Sicurezza Territoriali - spiegano i sindacati - possiamo stimare che il 70% dei cantieri andrà riorganizzato per poter mettere in atto tutte le misure necessarie di prevenzione al contagio».

Da fine marzo poi nel settore delle costruzioni della provincia di Bergamo è stata presentata richiesta di cassa integrazione ordinaria per 17.500 lavoratori in «quasi 1.900 aziende». «Anche nella nostra provincia tra le più colpite dalla pandemia - aggiungono i sindacati - la riduzione delle attività e poi il fermo totale hanno portato a un boom di richieste di ammortizzatori sociali che ha coinvolto l’intero settore delle costruzioni».

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