Economia / Bergamo Città
Lunedì 31 Marzo 2014
Bergamo, prezzi al consumo:
nessuna variazione a marzo
Nel mese di marzo, l’indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività (Nic), a Bergamo, non registra alcuna variazione rispetto al mese precedente. Il tasso tendenziale (la variazione percentuale rispetto allo stesso mese dell’anno precedente), si attesta a +0,1%.
Nel mese di marzo, l’indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività (Nic), a Bergamo, non registra alcuna variazione rispetto al mese precedente. Il tasso tendenziale (la variazione percentuale rispetto allo stesso mese dell’anno precedente), si attesta a +0,1%, in diminuzione rispetto allo + 0,3% registrato il mese scorso.
La variazione, in aumento, più marcata si registra, in questo mese, nelle divisioni di spesa “Trasporti”, dove ad incidere sono gli aumenti di voli aerei, biciclette, il trasporto marittimo e la manutenzione delle auto private; controbilanciati dai ribassi di altri carburanti.
Lieve aumento anche per «Servizi sanitari e spese per la salute» con rincari per i servizi medici specialistici. Seguono le divisioni: «Ricreazione, spettacoli e cultura» dove si registrano aumenti per i supporti di registrazione audio e video, libri, giochi e hobby, strumenti musicali, fiori, cinema teatri e concerti e pacchetti vacanze internazionali; in controtendenza i servizi sportivi, musei parchi e giardini e i pacchetti vacanze nazionali;
«Servizi ricettivi e di ristorazione» con rincari per alberghi e motel e una diminuzione dei costi invece per villaggi vacanze campeggi e ostelli per la gioventù; «Altri beni e servizi» con l’aumento dei prezzi per gli apparecchi non elettrici, articoli e prodotti per la cura della persona.
In forte calo la divisione «Comunicazioni» con ribassi per gli apparecchi di telefonia mobile e rincari per quella fissa. In diminuzione anche la divisione «Abbigliamento e calzature» dove ad incidere sono i prezzi per gli indumenti per donne e neonati. Segue la divisione «Mobili, articoli e servizi per la casa» con il basso dei prezzi per la biancheria da tavolo bagno e letto e i prodotti per la pulizia della casa; in controtendenza invece il costo per i mobili per il soggiorno e la sala da pranzo. E per finire la divisione «Bevande alcoliche e tabacchi» con la diminuzione dei prezzi per i tabacchi controbilanciati da birra e vino; Invariate nel complesso le divisioni: «Prodotti alimentari e bevande analcoliche», «Abitazione, acqua, energia elettrica, gas e altri combustibili» e «Istruzione».
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