Economia / Bergamo Città
Sabato 08 Agosto 2015
Bergamo, domenica è il «Tax free day»
Si finisce di lavorare solo per il Fisco
Domenica 9 agosto scatta il «Tax free day» per i piccoli imprenditori e gli artigiani bergamaschi: è il giorno in cui finiscono di lavorare per il Fisco e iniziano a lavorare per se stessi.
Artigiani e pm, infatti, ogni anno devono lavorare fino ad agosto per pagare le tasse. A «certificarlo» è oggi uno studio di Cna (Confederazione nazionale dell’artigianato e della piccola e media impresa), che oltre a questo dato ne evidenzia pure un altro: un calo del peso della tassazione pari all’1,7% rispetto allo scorso anno.
L’Osservatorio Cna sostiene che le tasse nel 2015 passeranno da un’incidenza del 63,9% ad una del 62,2%. Questo calo è imputabile all’abolizione della componente «lavoro» dell’Irap, con un beneficio che poteva esser più corposo, secondo Cna, se non fosse stato dimezzato da un maggiore prelievo Irpef e dei contributi previdenziali degli imprenditori. Il taglio dell’Irap infatti si è trasformato in reddito d’impresa e quindi è stato subito soggetto a Irpef.
Il peso fiscale è però diverso da città a città. Analizzandone 113, le differenze registrate sono legate alla variabilità dei valori catastali degli immobili dell’impresa sui cui si calcolano Imu, Tasi e pure sulla differente tassa sui rifiuti (Tari). Si va quindi da città come Reggio Calabria dove il peso fiscale raggiunge il 74,9% fino a Cuneo dove invece quello che gli esperti definiscono «Total tax rate» si fa leggero e si ferma al 54,5%.
Bergamo sta nel mezzo, al 63° posto con un’incidenza totale di imposte e tributi del 60,9%. I «cugini» bresciani sono appena dietro, al 64° posto, con un valore del 60,8%. Da città a città, come cambia il total tax rate, cambia anche il tax free day. Così a Cuneo si è smesso di lavorare per il Fisco il 19 luglio, mentre a Reggio Calabria si andrà avanti fino al 29 settembre.
Per Bergamo il Tax free day è domenica 9 agosto. Lo studio è stato fatto ipotizzando un «impresa tipo» individuale che utilizza un laboratorio artigiano di 350 mq ed un negozio destinato alla vendita di 175 mq. Dispone, inoltre, di macchinari, attrezzature, mobili e macchine d’ufficio e di un automezzo per il trasporto conto proprio.
© RIPRODUZIONE RISERVATA