I benzinai bergamaschi aderenti a Figisc – Ascom preparano lo sciopero del 7 e 8 febbraio: per lunedì 5 febbraio alle 21,30 hanno indetto nella sede dell’Ascom di via Borgo Palazzo 137 (Sala Villa) un’assemblea straordinaria. All’ordine del giorno proprio l’azione di mobilitazione generale della categoria. La protesta nasce contro il disegno legge approvato lo scorso 25 gennaio dal Consiglio dei Ministri che contiene norme che interessano anche il settore della distribuzione carburanti, per il quale – dopo gli interventi normativi del 1998 ad opera dello stesso ministro Bersani – si prevede una totale e drastica liberalizzazione.
Tra i contenuti della proposta c’è la rimozione delle distanze minime tra impianti che, secondo la categoria, produrrà un aumento senza limiti di nuovi impianti nei centri commerciali e innescherà una nuova guerra dei prezzi, con riduzione dei margini operativi dei gestori e l’ulteriore instabilità dei rapporti contrattuali con le compagnie petrolifere.
«La risposta della categoria non può che essere straordinaria ed adeguata ai rischi che il provvedimento può produrre e cioè di compromettere duramente ogni possibile nostro futuro - afferma Gianni Quattri, presidente del gruppo benzinai Figisc-Ascom Bergamo – Per questo abbiamo indetto una assemblea straordinaria alla quale invitiamo tutti i benzinai bergamaschi, soci e non soci. Speriamo che la partecipazione sia alta, perché visto il momento di estrema gravità e l’argomento all’ordine del giorno nessuno si può chiamare fuori dal problema».
Durante l’assemblea verrà distribuito ai gestori materiale informativo da consegnare ai propri clienti il giorno predente lo sciopero.
(01/02/2007)
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