Beiersdorf: trattativa a oltranza
Presidio in via Camozzi

Presidio a Bergamo, davanti alla sede provinciale di Confindustria, dei lavoratori della Beiersdorf. Proseguono, nella sede di via Camozzi, le trattative tra azienda e sindacati per scongiurare il licenziamento di 185 dei 192 dipendenti della multinazionale che produce cosmetici, tra i quali la Nivea.

I sindacati durante il vertice hanno chiesto la cassa integrazione straordinaria e il ricollocamento dei dipendenti. L’azienda - secondo quanto trapelato - avrebbe offerto sei mensilità di buonuscita per incentivare i licenziamenti volontari, oltre a un contributo euro alle aziende disposte ad assumere i lavoratori rimasti disoccupati.

Da sei mesi si sarebbe passati poi a 12 mensilità, con i sindacati comunque non ancora insoddisfatti. La trattativa, iniziata il 4 giugno, quando i vertici della multinazionale tedesca avevano comunicato l’intenzione di chiudere il sito produttivo di Brembate, prosegue a oltranza. 

(25/06/2007) 

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