Bayer vende l’Autan: timori per Filago

Ora c’è preoccupazione per le possibili ricadute sull’occupazione. I sindacati: «La sicurezza sulla tenuta dell’occupazione che avevamo allora non c’è più»

Bayer cederà all’americana Sc Johnson la sua divisione insetticidi domestici che comprende, tra gli altri, i marchi Autan e Baygon. Lo ha reso noto ieri il colosso chimico-farmaceutico tedesco, spiegando di aver sottoscritto una dichiarazione di intenti e di prevedere che l’operazione venga finalizzata entro l’anno. La divisione in vendita ha realizzato nel 2001 un fatturato di circa 400 milioni di euro. È la seconda nel settore, con una quota di mercato del 12% dietro, proprio, alla medesima produzione di Sc Johnson. La vendita dell’Autan interessa anche il reparto CC della Bayer di Filago che si occupa degli aerosol. Qui infatti, dove lavorano 37 persone, l’antizanzare viene miscelato e inscatolato.
Gli interessati all’acquisto di Autan erano tre: Johnson, Benckiser e Sara Lee. L’ha spuntata il primo candidato. Ma mentre in un primo tempo la dismissione voluta da Bayer era stata letta a Bergamo senza eccessiva preoccupazione, ora la situazione è cambiata. «La sicurezza sulla tenuta dell’occupazione che avevamo allora non c’è più», ha detto il segretario della Femca-Cisl, Eddy Locati. Le ragioni sono diverse. I timori derivano in parte dalla scelta di vendere proprio alla Johnson che, oltre ad avere già una sua produzione, segue una politica imprenditoriale che punta molto sui terzisti. Si tratta di capire, inoltre, se Bayer ha deciso di vendere solo il marchio e la produzione o se invece cede anche gli impianti. In questo caso, bisognerà vedere quali saranno le scelte per il futuro di Filago.

(17/10/2002
Su L’Eco di Bergamo del 17 ottobre 2002

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