Si chiude per ferie, ma anche quest’anno meno a lungo che in passato. La tendenza delle chiusure collettive delle aziende metalmeccaniche della bergamasca si conferma quella degli ultimi anni: qualche azienda addirittura non chiuderà, qualche altra fermerà la produzione solo per una o due settimane. Niente a che vedere col mese di chiusura a cui i lavoratori erano abituati nel passato. “Si tratta di un segnale che conferma quanto il periodo sia di buona produttività per il settore” ha commentato Mirco Rota, segretario generale della FIOM-CGIL di Bergamo. “Le aziende medio-grandi chiudono per periodi ridotti o non chiudono affatto: dall’ABB Sace che ferma la produzione una sola settimana come anche la Schneider Electric, fino alla Saip&Schyller che resta, invece, sempre aperta. L’eccezione si riscontra alla Tenaris-Dalmine con 3 o 4 settimane di fermo a seconda dei singoli stabilimenti: in realtà i tempi lunghi della chiusura sono motivati da una serie di necessari interventi di manutenzione agli impianti, come accade ogni anno. C’è, inoltre da rilevare che, in generale, le chiusure non sembrano servire per coprire periodi di mancanza di lavoro o calo di ordinativi. La ripresa a settembre, perciò, si preannuncia abbastanza positiva”. Guarda il dettaglio delle chiusure estive di 102 aziende meccaniche della bergamasca compilato dalla FIOM-CGIL di Bergamo.(07/09/2008)
© RIPRODUZIONE RISERVATA