La psicosi dell’influenza aviaria mette a rischio 162 posti di lavoro alla Cooperativa agricola bergamasca di Lallio, che si occupa di macellazione di pollame. L’annuncio dell’intenzione del Gruppo Amadori di chiudere il sito produttivo è giunto come un fulmine a ciel sereno ieri durante un incontro fra sindacati, Co.A.B. e Gruppo Amadori, che ha un contratto di affitto con la cooperativa.
I 162 dipendenti di Lallio - hanno spiegato Cgil e Cisl in una conferenza stampa - sono già in cassa integrazione ordinaria a rotazione da gennaio. L’azienda ha motivato la scelta della chiusura immediata con la mancanza di commesse: i sindacati replicano invece che la situazione non è di crisi, e che le commesse sono buone rispetto ad altre realtà.
Per questo Cisl e Cgil hanno detto «no» alla chiusura, confermando tra l’altro che i lavoratori non sono ancora stati messi in mobilità: la cassa integrazione per le organizzazioni sindacali deve essere prorogata fino a fine giugno.
La situazione è comunque di grande incertezza e preoccupazione, soprattutto per le ricadute che si potrebbero avere per 162 famiglie: il prossimo incontro è fissato per il 17 maggio.
(12/05/2006)
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