Auto, boom delle vendite diesel
Ad ottobre giù le Gpl, crolla il metano

Le immatricolazioni di nuove auto in Italia, in linea con le attese, sono salite in ottobre dell’8,56% a 132.929 unita’ rispetto a un anno prima.

Lo ha comunicato il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Il gruppo Fca ha fatto meglio del mercato segnando un rialzo del 10,81% a 36.845 unita’ con una quota salita al 27,72% (da 27,16% un anno prima). Nei primi 10 mesi il mercato dell’auto italiano ha registrato una crescita del 14,67% a poco più di 1,33 milioni di unità con il gruppo Fca che ha registrato +16,85% a 377.653 con una quota al 28,39% (da 27,87%). Le vendite di auto targate Volkswagen sono scese nel mese del 6,85% a 9.520 dopo il Dieselgate, mentre nel cumulato sono salite del 5,77% a 100.559. Bene invece Audi (+18% in ottobre a 5.177, +8,85% nei 10 mesi a 47.684). Il gruppo tedesco segna nel mese un calo dello 0,35% a 17.156 e nei 10 mesi un rialzo dell’8,24% a 174.013.

Le motorizzazioni diesel e benzina continuano in ottobre a crescere a doppia cifra, incrementando la propria quota di mercato, rispettivamente al 55,6% e al 32% del totale. Lo rileva l’Unrae. «Continua invece - aggiunge - il calo delle vetture a Gpl (-30% in volume) e a metano (-33,3%). Le prime, però, riescono ancora a mantenersi in territorio positivo nel cumulato gennaio-ottobre, il metano invece flette nei 10 mesi dell’8,8%. Nel cumulato la quota di mercato di entrambe scende di un punto, con il Gpl che si ferma al 7,9% ed il metano al 4,1% del totale mercato. Tutti in positivo i segmenti del mercato, con le city car e le vetture del segmento D che crescono con una dinamica inferiore a quella del mercato complessivo, perdendo quota di mercato. Sempre ottima la crescita a doppia cifra delle vetture premium».

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