Asm Brescia ha chiuso il 2006 con un utile netto in crescita del 12,2% a 238,3 milioni. I ricavi crescono del 22,7% a 2.051,8 milioni soprattutto grazie all`incremento dei prezzi e dei volumi dell`elettricità e del gas venduti. Il risultato operativo è di 244,3 milioni (+17,2%), il Mol di 381,2 milioni (+12,5%). I risultati 2006 confermano la solidità finanziaria: l`indebitamento finanziario aumenta di 99,5 milioni di euro nonostante investimenti per 243,8 milioni di euro e dividendi distribuiti per 100,7 milioni di euro. Il dividendo proposto è pari a 15,5 centesimi di euro per azione, in crescita del 19,2% rispetto ai 13 centesimi di eurocomplessivamente distribuiti nel 2006. Il dividend yield si attesta al 4,9%. La data di stacco è fissata per il 28 maggio 2007 mentre il pagamento per il 31 maggio 2007. Per quanto riguarda le prospettive per il periodo 2006-2011 per l’utile netto è prevista una crescita media annua del 3%, nel 2011 l’utile stimato è di 275 milioni.
Per il margine operativo lordo e il risultato operativo è prevista una crescita media annua dell`8%, soprattutto grazie al contributo dei settori Teleriscaldamento, Ambiente e Produzione. La strategia - spiega una nota - prevede il consolidamento della leadership nazionale nel settore teleriscaldamento, grazie soprattutto alla riqualificazione della centrale di cogenerazione e allo sviluppo delle reti di Bergamo e Novara. A supporto di questo sviluppo, nel quinquennio sono programmati investimenti per oltre 1.500 milioni di euro. La posizione finanziaria netta non è tuttavia sottoposta a tensioni: aumenta di soli 240 milioni di euro, pur in presenza di oltre 600 milioni di euro di dividendi da distribuire nei prossimi cinque anni.(16/03/2007)
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