Artigiancredit e Federfidifusione entro il prossimo anno

E’ stato presentato a Milano il percorso che nel 2009 porterà alla fusione di Artigiancredit Lombardia, presieduto dal bergamasco Angelo Ondei, e Federfidi Lombarda, i consorzi fidi di 2° grado della Lombardia che garantiscono i finanziamenti alle imprese aderenti alle Associazioni che rappresentano l’intero sistema imprenditoriale della regione.Il processo di aggregazione si dimostra una strada obbligata per garantire una sempre maggiore competitività al sistema delle imprese lombarde. L’idea è quella di realizzare un’unica struttura di 2° grado che possa elevare la grande industria, le PMI, le micro imprese, l’artigianato, le imprese agricole e le cooperative a soggetti di garanzia nel mercato dell’intermediazione creditizia lombarda e italiana attraverso la rete dei Confidi territoriali ad essa aderenti. Il nuovo soggetto così strutturato sarà operativo a partire dal 1 gennaio 2009. In tutto questo un ruolo chiave è stato giocato dalla Regione Lombardia, con i suoi tre assessorati all’Artigianato, all’Industria e all’Agricoltura, che ha stimolato l’innovazione dei processi di funzionamento dei Confidi, mettendo a disposizione importanti risorse per la loro concentrazione in tutti i settori sia per i fondi di garanzia. La normativa di Basilea 2 appena entrata in vigore e le dinamiche di un mercato sempre più competitivo, hanno spinto verso la necessità di una maggiore efficienza degli attuali strumenti di accesso al credito e allo sviluppo di servizi a maggior valore aggiunto nei confronti delle imprese.L’attuale sistema della garanzia del credito a beneficio delle imprese è rappresentato dai consorzi fidi di 1° e 2° grado. In particolare questi ultimi svolgono attività di rete, coordinamento, co-garanzia e controgaranzia a beneficio dei primi, rendendo virtuoso l’effetto moltiplicatore e producendo un consistente allargamento della base di imprese beneficiarie. In Lombardia il processo di modernizzazione dei Confidi ha avuto inizio negli anni ’90 e attualmente il sistema si è bene accreditato verso il mercato finanziario divenendo intermediario Fei e sportello della Regione Lombardia su molte normative di agevolazione finanziaria. A testimonianza della volontà di intraprendere questo percorso, le Associazioni Regionali dell’Industria, dell’Artigianato, della Cooperazione e dell’Agricoltura hanno sottoscritto un atto formale che rappresenta la volontà di investire su questo progetto, funzionale ad accrescere la competitività della comunità economica lombarda.La struttura nascente si va a configurare come intermediario finanziario iscritto all’elenco di cui all’art 107 del Testo Unico Bancario, rendendo virtuose le garanzie dei Confidi soci in termini di minore accantonamento di capitale di vigilanza da parte del sistema bancario e in stretta coerenza con le opportunità offerte da Basilea 2.(27 Maggio 2008)

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