È stato posticipato a martedì 7 giugno l’incontro tra il prefetto di Bergamo e i sindacati per fare il punto della situazione sulla questione del ritiro dei benefici previdenziali ad alcuni lavoratori della Dalmine Spa che erano rimasti a contatto con alte concentrazioni di amianto per oltre 10 anni. Cgil, Cisl e Uil e i tre sindacati dei metalmeccanici, più alcuni rappresentati del consiglio di fabbrica della Dalmine, incontreranno Cono Federico, che in questi mesi ha spinto per un riesame delle pratiche, fino alla riconsiderazione di alcune posizioni.
La questione ha avuto inizio nell’agosto del 2004 e riguarda 49 dipendenti ai quali era stato concesso un beneficio, previsto da una legge del ‘92, secondo cui tutti i lavoratori esposti a una certa concentrazione di amianto per più di 10 anni avevano il diritto a 6 mesi di contributi aggiuntivi per ogni anno d’esposizione. In agosto però Inps e Inail comunicarono ai 49 dipendenti che il riconoscimento veniva loro tolto.
(19/05/2005)
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