È in arrivo una nuova stangata. L’IntesaConsumatori lancia l’allarme: nel 2006 la bolletta del gas salirà di 165 euro, quella della luce di 38 euro, mentre il riscaldamento subirà un incremento di 155 euro. Per il pieno dell’auto, invece, gli italiani si troveranno a sborsare 165 euro in più rispetto al 2005, mentre per i servizi bancari e la tariffe ferroviarie 42 euro in più per ciascuna delle due voci. Più contenuti i rincari di Rc Auto ed Autostrada, rispettivamente +26 e +24 euro. I nuovi rincari seguono all’incremento del 5,1% (più del doppio dell’inflazione) realizzato nei primi dieci mesi dell’anno dai prezzi liberalizzati e il nuovo salasso complessivo per famiglia è calcolato in circa 1.100 euro in più. Secondo l’IntesaConsumatori, agli aumenti già previsti delle varie tariffe vanno aggiunte le ricadute dei maggiori costi dell’energia dei processi industriali e dei trasporti commerciali sui prodotti di largo consumo (si stima un +4% per gli alimentari, ed un +0,7% sugli altri beni non alimentari). Per i generi alimentari i rincari saranno di 216 euro a famiglia, mentre per i non alimentari di 203 euro. Secondo l’IntesaConsumatori, insomma, lo scenario è davvero preoccupante: il prossimo anno aumenterà tutto. La stima della «stangata 2006» è stata calcolata dalle associazioni dei consumatori basandosi su una famiglia media, cioè con un reddito annuo spendibile di 28.500 euro, un appartamento di 90 metri quadrati, con una sola auto ed un solo conto corrente. La previsione, inoltre, si basa su un assestamento sui costi dell’edilizia e nella caduta dei prezzi dei prodotti tecnologici e su un’ipotesi di costo del petrolio sui 60 dollari al barile.
(27/12/2005)
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