Economia / Bergamo Città
Martedì 03 Febbraio 2015
Albini va alle Barbados per il cotone
È uno dei più pregiati al mondo
Da Albino all’isola di Barbados per uno dei migliori cotoni al mondo, il più ambito nei Paesi angloamericani. Il Cotonificio Albini sorprende ancora e lo fa arrivando fino ai Caraibi dove si coltiva il raro e pregiatissimo cotone Sea Island.
Lo ha scelto per il suo marchio David & John Anderson che fino ad ora è stato già un’eccellenza con i titoli più fini al mondo realizzati col cotone egiziano Giza 45. Ora la peculiarità è la lunghezza, (36/37 millimetri), oltre alla elevata uniformità (86%) e lucentezza del filato.
«Abbiamo stretto una partnership con la Ecci Cotton, associazione formata da piccoli coltivatori locali sostenuta dal ministero dell’Agricoltura dell’isola, per l’esclusiva al 100% del cotone Sea Island coltivato a Barbados» spiega Silvio Albini, presidente dell’omonimo gruppo della Val Seriana, che guida insieme ai fratelli Andrea e Stefano e al cugino Fabio. Una quantità esigua se si pensa che stiamo parlando di una produzione annuale di poco più di 70 balle: «La produzione di Sea Island è pari allo 0.006% di quella mondiale di cotone a fibra lunga. E quindi ancora più esclusiva». Il prodotto arriva direttamente nella filatura del Gruppo Albini, a Ceto, nel Bresciano,dove il cotone viene quindi filato in un titolo sottilissimo (170/2), una finezza mai raggiunta per questo tipo di cotone.
Una notizia - che sarà annunciata per la prima volta a Milano Unica, in programma da mercoledì e fino a venerdì - che rende ancora più eccellente il lavoro di questa impresa bergamasca che chiude il 2014 con un fatturato consolidato intorno ai 143 milioni di euro, in crescita del 10% rispetto al 2013. Albini è sempre più internazionale: «Esportiamo il 70% del fatturato in più di 80 Paesi».
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