Albini _next sbarca al Kilometro Rosso
«Qui progetteremo i tessuti del futuro»

Una fucina di idee, uno spazio in cui sperimentare, creare. Albini Group sfida il futuro del tessile sbarcando al Kilometro Rosso - espressione di progettualità per eccellenza - inaugurando Albini _next, «dove al centro ci sono la forza della materie prime e il valore aggiunto della tecnologia, elementi che si fondono a nuovi input che arrivano da “contaminazioni” di conoscenze» spiega Stefano Albini, presidente del Cotonificio Albini che ha presentato la nuova avventura.

«Servono know-how e sempre maggiori partnership industriali e accademiche, per nuovi traguardi nella creatività, nella sostenibilità, attraverso lo sviluppo di tecnologie applicate» continua Albini. Responsabile di Albini _next Andrada Comanac che ha presentato lo spazio di 230 mq dove è incorniciata una frase di Silvio Albini: «L’innovazione è la sfida chiave per il futuro» vi si legge, mentre si è già al lavoro per avviare una squadra di creativi, designer, artisti, informatici, ingegneri ed economisti: «Sono già state selezionato due studentesse dal Royal College of Art di Londra – continua Albini -. Qui vogliamo individuare i tessuti del futuro e nuovi processi produttivi, trovare nuove materie prime che possano derivare dalla natura o dal riciclo di altri materiali, portando le fibre naturali a livelli di performance oggi impensabili».

Difficile ancora capire gli investimenti di un tale progetto: «È un work in progress e quindi dipenderà molto da quali progetti partiranno». E aggiunge: «Il 2018 è stato un anno di importanti decisioni. Il Gruppo ha saputo sfruttare la positiva propensione dei consumatori all’acquisto di prodotti tessili e abbiamo raggiunto 152 milioni di euro di fatturato, segnando una crescita del 2%. Questo 2019 sarà, invece, un anno di riflessione, con il mercato più difficile e i consumi in calo, soprattutto in Europa - continua Albini -. Sicuramente dobbiamo tenere conto della congiuntura macroeconomica e geopolitica altamente incerta. Milano Unica sarà strategica in questo senso, con una strategia all’insegna del made in Italy, dell’alta qualità e dell’innovazione».

E torna in scena Albini _next: «Voluto fortemente al Kilometro Rosso perchè crediamo nel territorio locale per pensare al futuro del tessile». Futuro a 360 gradi: «Prima erano il cotone, la seta, il lino, la canapa. Oggi si parla di tessuti derivati dal cibo o riciclati, a impatto zero. Quale sarà la prossima rivoluzione? Come lavorare nel tessile in un’ottica sempre più sostenibile?». Una tavola rotonda ha analizzato il futuro del tessile all’insegna della sostenibilità.

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