Verso gli Stati Uniti, la Russia e il Giappone: si muove su questi tre fronti intercontinentali la strategia della Arnoldi Europe srl, azienda di Brembate che produce e commercializza fiori, piante e perfino alberi in lattina. Un’idea che arriva dall’Estremo oriente ma che l’azienda bergamasca ha sviluppato e diversificato nel segno del made in Italy. Il risultato è un marchio brevettato «Microgiardini-Fiori in lattina» che da cinque anni è presente sui mercati di tutta Europa come articolo di regalo o come gadget promozionale per le aziende.Non è un bonsai né una pianta grassa ma una normalissima lattina, simile a quelle delle bibite. L’unica differenza è che al suo interno è contenuto un substrato di semi o bulbi che nel giro di qualche settimana si trasforma in un fiore, in un orticello o in una piccola pianta. Funziona in modo semplice: innanzitutto occorre «stappare» la lattina, sopra e sotto (per il deflusso dell’acqua in eccesso), innaffiarla e collocarla in un posto luminoso, magari dietro il vetro di una finestra. Poi basta aspettare: il ciclo naturale della pianta e l’acqua e la luce rivitalizzano il fertilizzante contenuto nella lattina che fornisce ai semi ciò di cui hanno bisogno per germinare, crescere e fiorire «Non occorre avere il «pollice verde»: Microgiardini è un prodotto vivo e basta seguire le poche indicazioni riportate sulle lattine – spiega Alessandro Arnoldi, amministratore delegato dell’azienda -. Una volta aperta la lattina occorre bagnare le piante con regolarità ma senza esagerare per evitare i ristagni d’acqua. Le lattine contengono infatti tutto il necessario per il completo sviluppo della piantina che una volta cresciuta può essere trasferita in un altro recipiente». O anche in giardino, nel caso di un albero.(12/07/2008)
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