Agri Travel, in 20mila alla fiera per scoprire il territorio e sognare viaggi slow

IL BILANCIO. La tre giorni si è chiusa con un affluenza record. Patelli: «Messo al centro un modo di viaggiare e fare turismo sensibile ai temi ambientali».

La Fiera dei Territori conquista 20mila visitatori e lancia una road map per l’istituzione di un tavolo di lavoro permanente sul turismo sostenibile. Ad Agri e Slow Travel Expo, che ha coinvolto operatori e tour operator con 61 buyer (25 nazionale e 36 esteri), i padiglioni di via Lunga hanno aperto le porte al grande pubblico, con tre giornate all’insegna dei viaggi slow. Oltre 1 20 gli eventi organizzati da Promoberg tra incontri, convegni, show cooking, concerti ed appuntamenti. Tra le tematiche affrontate, un importante spazio è stato dedicato all’accessibilità e alla formazione degli operatori. Anche oggi, 2 aprile, per tutta la giornata gli stand allestiti da enti, istituzioni, associazioni, pro loco e destinazioni turistiche hanno accolto tantissima gente e numerose famiglie mostrando le potenzialità dei viaggi slow, sostenibili e rurali.

«Alleanza tra enti, istituzioni e delegazioni straniere»

«Con Agritravel-Fiera dei Territori abbiamo messo al centro, già una decina di anni fa, un nuovo modo di viaggiare e fare turismo, quello sensibile ai temi ambientali, alla ricerca dei tanti borghi e di mete di straordinaria bellezza, ricche di storia e cultura che rendono il nostro Paese unico e apprezzato nel mondo – sottolinea Luciano Patelli, presidente di Promoberg -. È piaciuta la formula che abbina una parte per gli operatori e una seconda dedicata al grande pubblico. Abbiamo coinvolto enti e istituzioni, oltre ad alcune delegazioni straniere, intrecciando nuove relazioni per promuovere il nostro territorio in Italia e nel mondo».

«Sono stati tre giorni intensi, che hanno messo in mostra il lato più bello e meno conosciuto del nostro Paese, un patrimonio da salvaguardare e tutelare attraverso la promozione e commercializzazione di un turismo rispettoso e sostenibile – ha sottolineato Stefania Pendezza, project manager della manifestazione –. La fiera, nella quale hanno trovato posto anche destinazioni straniere che puntano sull’ecosostenibilità turistica, ha attirato un numero sorprendente di visitatori».

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