Adiconsum mette in guardia i consumatori sui rischi degli acquisti fuori dai locali

Nove dipendenti di una ditta di arredamenti di Vigonza, Padova, sono finiti agli arresti domiciliari per associazione a delinquere finalizzata alle truffe e alle estorsioni. La segnalazione viene dall’Adiconsum, ed è in relazione alle vendite fuori dai locali, di cui tanto si è parlato in questo periodo.
In sostanza - dice l’Associazione dei consumatori riassumendo la vicenda - il contatto con il possibile compratore (che ha interessato anche alcuni casi nella bergamasca) avveniva con una telefonata, con la quale si faceva credere di aver vinto un premio da ritirare presso l’hotel dove erano proposti degli articoli per la casa a prezzi strepitosi e irripetibili, con l’ulteriore vantaggio che l’importo era pagabile in cinque rate.
La sorpresa - aggiunge Adiconsum - avveniva alla consegna della merce presso la loro abitazione, poiché solo allora si scopriva che l’importo che credevano di pagare in cinque rate, come era stato loro detto, era l’importo di una rata da moltiplicare per cinque, quindi una somma di cinque volte maggiore.
Ai tentativi di recesso dei sottoscrittori - afferma l’Associazione - seguivano le minacce di pignoramenti e azioni legali per scoraggiare il recesso nei tempi previsti, finché alcune denunce, fatte anche da noi, hanno portato l’ Autorità alla scoperta della truffa.
Pertanto, il consiglio dell’Adiconsum agli eventuali sottoscrittori truffati, è quello di contattare l’Associazione - nella persona di Eddy Locati, tel. 335/64.18.318 - per gli interventi del caso.

(11/05/2006)

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