Accordo raggiunto tra la Bpu e i due tavoli sindacali sul Piano industriale 2005-2007 del gruppo bancario. La firma è stata apposta all’alba di venerdì 4 marzo, dopo una notte di intense trattative.
In particolare l’accordo prevede 955 fuoriuscite, delle quali 664 si riferiscono a esuberi incentivati, mentre 291 sono uscite per riorganizzazione generazionale. Queste uscite saranno recuperate con altrettante assunzioni.
Gli accordi raggiunti prevedono anche incentivi alla pensione: in poche parole, ai dipendenti che maturano il diritto alla quiescenza, con relativa finestra di uscita non oltre il 1° gennaio 2008, spetterà un incentivo pari a 18 mensilità per chi ha 62 anni. Saranno accordate 14 mensilità a coloro che hanno 63 e 8 mensilità per chi ha raggiunto 64 anni.
Inoltre, è previsto uno scivolo di 5 anni: ai dipendenti che accederanno al Fondo di Solidarietà spetterà un trattamento economico pari all’80% dell’ultima retribuzione percepita.
Incentivi diversificati per i dipendenti che passano al Fondo dal 1° luglio 2005
Infine, l’Istituto si impegna ad inserire tra le candidature per possibili assunzioni i figli dei dipendenti in quiescenza, e ad effettuare 35 assunzioni di figli di dipendenti deceduti mentre erano in attività.
Valutazioni positive sull’accordo raggiunto sono manifestate dai rappresentanti sindacali perchè le assunzioni concordate saranno a tempo indeterminate.
Soddisfazione anche dai dirigenti del gruppo Bpu, perchè questo accordo consente di proseguire lungo le linee di sviluppo programmate.
(04/03/2005)
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