Fino a domenica 27 aprile, a Treviglio si svolge la 27ª edizione della Fiera agricola della Bassa Bergamasca. Nell’ambito della fiera, organizzata al Foro Boario dall’Ente autonomo manifestazioni agricole Treviglio, un centinaio di espositori provenienti da tutta la provincia di Bergamo presentano la propria attività e i propri prodotti accanto alle Mostre zootecniche di caprini, conigli, ovini e suini. Manca quest’anno l’importante Mostra della Frisona Italiana, sospesa in via cautelativa per motivi sanitari, per un caso registratosi a Verona di «lingua blu».
Il divieto di esposizione dei bovini è stato sospeso per Bergamo giovedì, ma troppo tardi per consentire la realizzazione della Mostra, mancando il tempo necessario per ottenere le adeguate certificazioni.
Un’ironica forma di protesta contro l’eccessivo allarmismo creatosi intorno al problema della lingua blu è stata realizzata da Giuseppe Sorte, dell’allevamento San Giuseppe di Pognano che ha acquistato cinque mucche di ceramica da esporre nel padiglione che avrebbe dovuto ospitare la Mostra della Frisona, invitando i visitatori ad ammirare la «mucca del futuro»: esente da malattie e conforme a tutte le normative, ma non in grado però di produrre latte e carne.
La fiera rappresenta un punto di incontro tra mondo produttivo agricolo e realtà industriale, ma anche una sede di confronto tra gli agricoltori e ogni anno si arricchisce di nuove iniziative. Nell’edizione 2008 i riflettori sono puntati sulla mozzarella di bufala, di cui la provincia di Bergamo è la maggiore produttrice della Lombardia, e che sarà protagonista domenica alle 16 di una degustazione guidata offerta da Agripromo, Trattoria dei Possenti e azienda agricola «Quattro portoni» di Alfio e Bruno Gritti di Cologno al Serio.
(26/08/2008)
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