La tensione internazionale inizia a farsi sentire anche sui tassi praticati alle piccole imprese manifatturiere bergamasche, secondo la mensile rilevazione del gruppo Piccola Industria di Confindustria Bergamo. Alla fine di settembre - e quindi prima del taglio di mezzo punto dei tassi concertato a livello internazionale, che l’8 ottobre ha portato il tasso di riferimento europeo al 3,75%, dal 4,25% al quale era stato collocato a luglio - risulta infatti un aumento, rispetto al mese precedente di dieci centesimi per il tasso medio praticato sui prestiti di conto corrente (salito al 9,1%) e sullo sconto salvo buon fine (salito al 5,7%).Oscillazioni maggiori si sono invece registrate sui tassi estremi. Sui prestiti di conto corrente il tasso massimo è salito di un quarto di punto (dal 13,75% al 14%) e il tasso minimo di 40 centesimi (dal 6,7% al 7,1%). Sullo sconto slavo buon fine si segnala invece un rialzo di trenta centesimi sia per il tasso massimo (dall’8,4% all’8,7%), sia per il tasso minimo (dal 4,7% al 5%).A livello nazionale continua a salire, seppure in maniera contenuta, anche il principale tasso di mercato: l’Euribor 3 mesi lettera nella media del mese è salito al 5,062% dal 5,034% di agosto.(20/10/2008)
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