Franco Chiesa, giovedì
il faccia a faccia finale

77 posti di lavoro garantiti, anzichè i 72 di cui si era parlato inizialmente: è questa l'offerta della nuova proprietà della sede orobica della Franco Chiesa, la Nuova Eco, del gruppo Fisar. Una disponibilità, quella dell'azienda, che per i sindacati rimane però «insufficiente». Una quarantina di lavoratori hanno organizzato nel pomeriggio di martedì 8 settembre un presidio alla sede di via Correnti.

In contemporanea si è svolto un incontro tra i sindacati l'avvocato Paolo Iosca, in rappresentanza della Nuova Eco. I rappresentanti dei lavoratori hanno valutato la proposta dell'azienda di garantire il mantenimento dell'impiego a 77 degli attuali 136 dipendenti, ritenendola però insufficiente. La richiesta è che questo tetto venga aumentato e che, in caso di nuove assunzioni, la priorità venga data a chi rimarrà senza posto di lavoro.

Mercoledì è attesa la risposta dell'azienda, quindi giovedì, alle 15, ci sarà un'assemblea del personale. A seguire, un nuovo incontro tra azienda e sindacati, con l'obiettivo di arrivare a un'intesa definitiva tra le parti.

© RIPRODUZIONE RISERVATA