Anche un'azienda di Ponte
in Abruzzo per costruire case

La Lopav Pima Spa, azienda bergamasca del settore delle pavimentazioni industriali e civili, si è aggiudicata l’appalto per il progetto C.a.s.e. all’Aquila, che prevede la costruzione in tempi record di 500 alloggi da destinare agli sfollati del terremoto dello scorso 6 aprile.

La Lopav, che ha sede a Ponte San Pietro, dal 22 luglio scorso sta pertanto eseguendo la fornitura e la posa del cemento cellulare alleggerito (quello che viene utilizzato come strato intermedio tra il solaio e il massetto finale per non sottoporre a carichi eccessivi il solaio e quindi l'intera struttura) e delle caldane di sabbia e cemento degli appartamenti.

Si tratta di un lavoro particolare, perché c’è la necessità di fare bene e in fretta. Per questo l'azienda - spiega un comunicato - ha messo in campo tutte le sue forze per consegnare al Ministero degli Interni le abitazioni il prima possibile.

Il primo lotto del cantiere è stato ultimato in anticipo rispetto ai tempo previsti, grazie ai mezzi automatizzati che hanno permesso di posare ben 300 metri cubi giornalieri di sottofondo alleggerito e 1.500 metri quadrati al giorno di caldane di sabbia e cemento.

I tecnici hanno anche messo a punto un sistema che permette di garantire l’asciugatura del posato nell’arco di 24 ore. Il che significa che in poco più di un giorno le caldane sono pronte per essere rivestite.

Per quanto riguarda i materiali c’è stata particolare attenzione alla qualità e alla funzionalità dell’impasto. Sabbia, cemento e additivi sono stati miscelati direttamente sul posto e sono stati scelti e preparati in base alle specifiche proprietà di isolamento termico, acustico, e soprattutto anti-sismico.

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