Senza la «scheda di trasporto»
scatta il fermo dei camion

C'è il rischio del fermo amministrativo del proprio camion per gli autotrasportatori che vengono trovati senza avere a bordo la «scheda di trasporto». È il risultato di un intervento legislativo entrato in vigore lo scorso 19 luglio (normato con l'ultima modifica al decreto legislativo 286/05) e volto a migliorare la sicurezza stradale e sociale durante i servizi di trasporto.

E già la scorsa settimana, con l'avvio dei controlli a tappeto da parte delle forze dell'ordine sulle strade italiane, si sono cominciati a registrare i primi casi di sanzioni e di fermo amministrativo dei veicoli. «La scheda di trasporto - spiega Doriano Bendotti, segretario provinciale della Fai-Federazione autotrasportatori italiani - rappresenta un documento essenziale ai fini degli accertamenti su strada per la verifica della corretta esecuzione delle prestazioni di trasporto e, quindi, per la verifica delle eventuali responsabilità concorsuali dei soggetti della filiera di trasporto: committente, proprietario della merce, caricatore e vettore».

La novità normativa fa seguito alla riforma del settore dell'autotrasporto che, tra gli elementi qualificanti, ha puntato molto sulla sicurezza sulle strade. La scheda di trasporto, di fatto, è diventata un elemento qualificante di tutto il servizio di trasporto merci, responsabilizzando tutti i soggetti della filiera che, di conseguenza, sono indotti ad affidare lo svolgimento del trasporto a strutture e personale qualificate e rispettose di tutti gli obblighi legati alla circolazione dei veicoli e allo svolgimento del servizio.

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