Coofcooperative, i due obiettivi
Occupazione e accesso al credito

Agevolare l’accesso al credito e sostenere l’occupazione: sono gli obiettivi dei due strumenti di finanziamento per la ricapitalizzazione delle imprese illustrati, mercoledì 15 luglio, al seminario «Crisi e opportunità: la capitalizzazione delle cooperative tramite finanziamento pubblico» organizzato alla sede in via Serassi da Confcooperative Bergamo in collaborazione con le Bcc della provincia di Bergamo e Centro servizi aziendali.

I due strumenti di finanziamento sono entrambi rivolti alle cooperative di produzione e lavoro e a quelle sociali ma operano con modalità diverse. Il Cfi, Cooperazione finanza impresa Scpa, investitore istituzionale che conta un capitale sociale di 84 milioni di euro e un patrimonio di 108 milioni di euro, è uno strumento a disposizione delle imprese cooperative di produzione e lavoro con un capitale sociale di almeno 4 mila euro (l’importo è ridotto a mille euro per le cooperative sociali) impegnate a promuovere lo sviluppo imprenditoriale e a salvaguardare i livelli occupazionali.

Le linee di finanziamento possono essere richieste presentando un progetto di impresa su cui il Cfi sviluppa la sua partecipazione sostenendo l’investimento con un tasso di interesse fisso o variabile e con spread commisurato al rischio dell’impresa.

Apportando capitale sociale e sottoscrivendo una partecipazione di minoranza temporanea, Il Cfi entra inoltre nel consiglio d’amministrazione della cooperativa in veste di socio finanziatore. Il valore massimo della partecipazione è pari al capitale sociale della cooperativa e i tempi di ammortamento sono correlati alla capacità finanziaria dell’impresa e alla tipologia dell’investimento.

Per le cooperative che non raggiungono i requisiti di 4 mila euro, mille euro per quelle sociali, c’è il Fondo Jeremy recentemente attivato dalla Regione Lombardia all’interno del Programma operativo occupazione. Con 10 milioni di euro a disposizione e due intermediari bancari coinvolti (Ubi Gruppo Banca popolare di Bergamo e 21 Bcc lombarde), a differenza del Cfi i destinatari non sono le imprese cooperative ma i soci (intesi come persone fisiche ma non enti giuridici) che potranno aumentare la propria quota di capitale a vantaggio delle imprese che perseguono programmi di inclusione sociale.

Un’altra differenza rispetto al Cfi è che per accedere alle risorse del Fondo Jeremy non è necessario attivare nessun progetto d’investimento specifico. Al Fondo potranno accedere all’agevolazione fino a un massimo di 50 soci per ogni cooperativa.

Due le modalità d’intervento previste: il primo finanziamento, pari a 2 mila euro e garantito all’80% dal Fondo Jeremy, viene erogato al socio dall’intermediario bancario e dovrà essere rimborsato con rate mensili a tasso fisso in 5 anni.

Il secondo finanziamento, sempre pari a 2 mila euro, è a tasso zero ed è redimibile, cioè non più da restituire, nel caso ovviamente il socio rimanga in cooperativa per per tutti i 5 anni. Tramite il Fondo Jeremy la cooperativa beneficia dunque immediatamente di un aumento di capitale sociale pari a 4 mila euro per ogni socio che partecipa alla misura. In compenso, l’impresa dovrà mantenere i soci «sostenitori» come dipendenti o nella base sociale per almeno cinque anni.

Le domande per la richiesta delle agevolazioni potranno essere presentate agli istituti bancari dai primi di agosto. A conclusione del seminario, infine, è stato illustrato il progetto Credito promosso da Confcooperative Bergamo insieme alle Bcc della provincia.

Il progetto porterà allo sviluppo di un servizio di assistenza diretta legata alle attività creditizie e finanziarie che coinvolgerà tutti gli istituti di credito cooperativo presenti sul territorio. Si tratta di una rete dove in ogni Istituto di credito sarà operativo un referente che seguirà le imprese sui temi legati all’accesso al credito.

I referenti forniranno assistenza anche per la documentazione necessaria alla presentazione delle domande per gli strumenti di finanziamento a disposizione delle imprese cooperative.

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